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16 Gennaio 2015

Borsa: Eurolandia non trascina l'immobiliare

di C.G.

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Il profilarsi all'orizzonte degli interventi a sostegno dell'economia Europea (con le misure di Quantitative easing che la Bce lancerà giovedì 22 gennaio) e l'atteso indebolimento dell'euro trascinano Piazza Affari, dove oggi l'indice Ftse Mib, in chiusura, ha guadagnato il 2,18%.

Al galoppo Banco Popolare (4,46%), Finmeccanica (+3,55%), Eni (+3,36%), Enel (+2,71%) e Snam (+2,24%).

Positvi anche gli indici di riferimento sulle Borse di Parigi (+1,31%), Francoforte (1,35%).

Seconda seduta da incubo per la Borsa svizzera, dove Zurigo segna -5,96%: a pesare l'annuncio di ieri della Banca nazionale svizzera di non sganciarsi dal cambio fisso franco-euro.

Chiusura mista, con più luci che ombre, per le società immobiliari sul listino milanese, dove spiccano Brioschi (+3,95%), Igd (1,92%) e Italcementi (+1,53%).

In terreno negativo Gabetti (-2,28%), MutuiOnline (-1,83%), Hi Real (-1,29%).

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